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Da Kohl al dentifricio: 8 invenzioni dell'antico Egitto che hanno resistito alla prova del tempo

Apr 24, 2024

Gli antichi egizi si trovavano di fronte al compito colossale di forgiare i propri percorsi di innovazione, spinti dalla necessità, dalla curiosità e dal desiderio di progresso. Gli Egiziani, insieme ai Sumeri, erano nella posizione unica di dover inventare o scoprire concetti e tecnologie fondamentali da zero, al contrario delle civiltà successive che potevano costruire sulle basi stabilite da altri.

L’impatto duraturo dell’antico Egitto si estende ben oltre il passare del tempo, lasciando un’impronta duratura di creazioni innovative che continuano a influenzare la società contemporanea.

Per onorare questa civiltà millenaria, ecco otto invenzioni create dagli antichi egizi.

Un residuo dell'antica eredità egiziana che sopravvive ancora oggi, il kohl risale al 5.000 a.C. Il termine "kohl", derivato da origini arabe, si riferisce a vari cosmetici e preparati per gli occhi applicati sull'occhio per migliorare ciglia e sopracciglia e per delineare i contorni del primo.

Gli antichi egizi mescolavano ingegnosamente la fuliggine e il minerale galena per produrre un unguento nero. Inoltre, hanno creato un trucco per gli occhi verdi simile al mascara combinando la galena con un altro minerale chiamato malachite.

I ricercatori in antropologia e archeologia scoprono costantemente i collegamenti tra la diffusione dell’agricoltura e l’ascesa della civiltà umana. Senza l’introduzione dell’agricoltura su così vasta scala nel Neolitico, l’antico Egitto come lo conosciamo potrebbe non essere esistito.

Detto questo, l’aratro detiene il primato di essere l’invenzione agricola più importante della storia umana. Svolge le funzioni essenziali di rivoltamento del terreno, frammentazione, seppellimento dei residui colturali e assistenza nel controllo delle infestanti.

Intorno al 4000 a.C., gli Egiziani furono una delle prime civiltà a sperimentare l'uso dell'aratro. Questi prototipi erano straordinariamente leggeri e non efficienti come le loro controparti moderne, guadagnandosi il nome di “aratri graffianti” a causa della loro limitata capacità di penetrare nel terreno.

L'uso delle pietre per macinare la farina per fare il pane introdusse una quantità significativa di sabbia e sabbia nell'antica dieta egiziana. Ciò ha provocato l'erosione dello smalto dei denti, esponendo la parte interna del dente e rendendolo suscettibile alle infezioni.

In particolare, gli antichi egizi crearono in modo innovativo la prima forma di mentine per l’alito. Facendo bollire una miscela di cannella, incenso, mirra e miele, producevano piccole palline che combattevano efficacemente gli odori indesiderati, compreso l'alitosi, e svolgevano un ruolo nel prevenire la secchezza delle fauci.

Circa 5.000 anni fa, gli antichi egizi avviarono un cambio di paradigma che rivoluzionò il mondo: papiro e inchiostro. Queste due innovazioni hanno contribuito a documentare e trasferire le idee umane, spingendo avanti le civiltà.

Gli egiziani combinavano gomma vegetale, fuliggine e cera d'api per formulare l'inchiostro nero. Inoltre, diversificarono la composizione del loro inchiostro sostituendo la fuliggine con sostanze alternative come l'ocra, producendo uno spettro di colori.

Si ritiene che gli antichi egizi siano stati una delle prime civiltà a dividere la giornata in segmenti, consentendo loro di leggere l'ora.

Intorno al 3.500 a.C., gli egiziani utilizzavano le ombre proiettate da questi colossali obelischi di pietra per stabilire l'ora del giorno. Sebbene questi edifici in pietra avessero anche scopi narrativi, la loro utilità principale era la loro efficacia come orologi ombra. Questo metodo ha permesso loro di identificare i giorni più lunghi e quelli più corti dell'anno.

Le parrucche e la loro produzione possono essere fatte risalire all'antico Egitto. Il primo esempio conosciuto è stato scoperto nella sepoltura di una donna a Hierakonpolis, ora chiamata Al-Kom Al-Ahmar, risalente al 3.400 a.C.

Indossate principalmente dalle alte sfere della società egiziana, le parrucche avevano un duplice ruolo; non solo indicavano uno status elevato nella rigida struttura sociale dell'Egitto, ma proteggevano anche dal sole gli scalpi rasati, un altro simbolo di nobiltà. Inoltre, le parrucche hanno contribuito a mantenere gli standard igienici riducendo la prevalenza dei pidocchi.